Description
Nel settembre 2016 — all’annuale conferenza ATypI di Varsavia — Microsoft, Google, Apple e Adobe hanno annunciato la più grande novità tecnologica in ambito tipografico degli ultimi 20 anni: OpenType 1.8.
La nuova tecnologia, oggi solo agli albori, promette di cambiare radicalmente il modo in cui si progettano, gestiscono e utilizzano i font sia nei progetti digitali che in quelli cartacei, introducendo tra gli altri il concetto di font variations: la possibilità di salvare dozzine e dozzine di varianti fluide di stile (peso, postura, estensione orizzontale o verticale, eccetera) all'interno di un singolo carattere digitale, trasformandolo di fatto in un font responsive — in grado di adattarsi facilmente a tutte le altre variabili (dispositivi di visualizzazione, distanza dell'occhio, orientamento del display, eccetera).
Una rivoluzione che coinvolgerà type designer, graphic designer, fonderie digitali e utenti finali.
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Relatore: Stefano Torregrossa
Designer freelance da oltre 15 anni, docente, maniaco di caratteri e tipografia. Se lo invitate al ristorante, passerà tutta la sera a criticare i font del menù. È sempre connesso su onicedesign.it