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AVVISO: I POSTI A SEDERE PRENOTABILI SONO IN ESAURIMENTO. MA E' ANCORA POSSIBILE PARTECIPARE: CI SARANNO ALTRI POSTI LIBERI A SEDERE, E MOLTO SPAZIO IN PIEDI.
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Dal 1951 il festival della canzone di Sanremo offre un importante spaccato della vita non solo musicale del nostro paese, sul palco del teatro Ariston sono passate quasi tutte le le canzoni italiane che ci capita di ricordare. Tutti abbiamo canticchiato Volare o Non ho l’età ma anche le meno conosciute, per non dire di quelle escluse dalla serata finale, sono spesso divenute la colonna sonora persino di chi nei giorni del festival si rifiuta di accendere la televisione.
Diretta da Pietro Leveratto l’orchestra-laboratorio del corso di musica jazz del Conservatorio Nicolò Paganini di Genova ha concepito un progetto che vede gli studenti (20 strumentisti e 10 voci), eseguire una scelta di brani. Non si tratta di una semplice operazione di ricalco quanto di una vera rielaborazione, che regala il sapore del jazz e la freschezza di arrangiamenti scritti appositamente per l’organico e per i musicisti che ne fanno parte.
Il repertorio dell’orchestra comprende brani celeberrimi quali Grazie dei Fior di Nilla Pizzi, vincitrice della prima edizione nel 1951, o Vita spericolata di Vasco Rossi (che divenne una specie di inno generazionale ma si classificò penultima nel 1983) e anche pezzi di più raro ascolto quali Canto di Fabio Concato o Capelli sciolti di Rettore.
* Nel blu dipinto di blu (Domenico Modugno 1958, arrangiato da Pietro Leveratto) * Maledetta primavera (Loretta Goggi 1981, arrangiato da Pietro Leveratto)
* Capelli sciolti (Donatella Rettore 1975, arrangiato da Gianluca Fiorentino)
* Il clarinetto (Renzo Arbore 1986, arrangiato da Luca Terzolo)
* Vorrei incontrarti tra cent’anni (Ron e Tosca 1996 arrangiato da Pietro Leveratto) * Grazie dei fior (Nilla Pizzi 1951 arrangiato da Gioele Mazza)
* La prima cosa bella (Nicola Di Bari 1970, arrangiato da Mila Ogliasto)
* Canto Fabio (Fabio Concato 1982, arrangiato da Maria Giulia Mensa)
* Vita Spericolata (Vasco Rossi 1983, arrangiato da Pietro Leveratto) I musicisti:
Ance: Luigi Rossi, Tamer Nassar, Valeria Pittaluga, Susanna Traverso, Mirko dI Fraia, Alessandro Favaro, Bernardo Pellegrini.
Tromba: Mario Martini, Anna Giusto, Andrea Monte, Trombone: Yassar Abdarlasoul
Violino: Arianna Musi, Maria Cozzani
Chitarre: Gianluca Vaccarino, Alhaa Alsher, Gioele Mazza
Pianoforte: Luca Terzolo, Martino Corso
Fisarmonica: Julyo Fortunato
Basso elettrico: Luca Furfaro, Lorenzo Manassero
Contrabbasso: Emanuele Valente, Julyo Fortunato
Batteria e percussioni: Matteo Gherardi, Mattia Ciuffardi, Giorgio Griffa
Voci: Carola Bartoli, Gianluca Bellantone, Enrica Capilli, Giulia Chiossone.
Greta Ferrara, Susanna Massetti, Maria Giulia Mensa, Paolo Paradiso, SIlvia Remaggi, Hossein Rotivandghyasvand, Claudia Spinetti, Elena Ventura, Andrea Cosso, Lisa Rossi