Description
Dal 25 novembre 2017 al 6 gennaio 2018
foto di Elisabetta Roncoroni
installazioni di Joseph Rossi
a cura di Alice Traforti
Lato B non è solo una provocazione.
Spazio Rizzato catalizza l’attenzione sull’identità della donna nel quotidiano contemporaneo, presentando la mostra "Lato B | un altro genere di storia", con opere di Elisabetta Roncoroni e di Joseph Rossi.
Lato B viene connotato nella più comune delle accezioni, cioè il retro.
Nell’immaginario collettivo è infatti immediatamente identificato in senso fisico con il versante posteriore del corpo umano, ma in questo contesto è inteso come rovescio: un punto di vista ribaltato e opposto a quello più diffusamente conosciuto che talvolta può rivelare un significato nascosto alla vista, un lato oscuro dove non arriva luce.
Lato B è anche il seguito dello stesso racconto, quello celato dall’altra parte del nastro, quello che ci obbliga a estrarre la musicassetta e a inserirla nuovamente, con una prospettiva rovesciata, per poter ascoltare tutta la storia fino in fondo.
Pronti a premere sul tasto PLAY?
Inizia la storia.
Un altro genere di storia parla dell’universo femminile e di quello maschile insieme, perché non esiste separazione, ma solo relazioni tra individui, unici e diversi, per niente scontati dietro a etichette di appartenenza e classificazioni che pretendono di rinchiudere una personalità e di definire meriti di uguaglianza e parità.
Un altro genere di storia mostra il corpo della donna privo degli stereotipi di genere e di bellezza, ma nella nuda verità del suo essere, valorizzando ogni momento di gioia e di dolore rimasto impresso nella sua esistenza.
Un altro genere di storia racconta anche del femminicidio che è soprattutto un assassinio, un annullamento della vita posto in atto tra esseri viventi, un’espressione drammatica di una relazione non vissuta degnamente alla pari, ma come dominanza e sottomissione.
Perciò torno a quel Lato B inteso semplicemente come “l’altro”: A e B, io e l’altro, all’interno di una dicotomia in cui applicare gli stessi valori individuali, annullando attraverso il dialogo paritario qualsiasi sterile metro di misura, se non per i metri cubi di felicità.
(testo di Alice Traforti)
ingresso_ gratuito
orari_ 9.00-12.00 + 16.00-19.00, da lunedì a sabato
chiusura_ lunedì mattina e domenica
festività_ 8, 25, 26, 31 dicembre 2017 / 1 gennaio 2018
info_0445 623323 / [email protected]