Description
ventiseiesima serata enogastronomica del Club di_vino all’insegna dello Slow Drink®, il nostro stile per degustare, e non semplicemente bere, il vino in un ambiente di assoluto relax. Dopo il successo delle precedenti degustazioni, ora ci ritroviamo presso una nuova sede molto suggestiva del Ristorante «Cogito Ergo Food» che come lo stesso Chef dichiara «è un esperienza di sapori e odori da non farsi scappare.
Andremo alla scoperta di vini unici e particolari della Campania: nella nostra Regione i vini a Denominazione di Origine Controllata (DOC) sono 15, più 4 a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). A questi si aggiungono 10 vini ad Indicazione Geografica Tipica (IGT). La tradizione vinicola campana risale al tempo della colonizzazione greca, avvenuta secoli addietro e la Regione è stata senza dubbio uno dei primi e più importanti "centri" di insediamento, di coltivazione e diffusione della vite e del vino nel mondo.
Non a caso i migliori vini dell'antichità, come il Falerno e il Greco, erano prodotti in Campania. Vitigni come l'Aglianico, il Fiano, il Greco, la Falanghina, il Per' e palummo, l'Asprinio, la Biancolella, la Coda di volpe, la Forastera costituiscono la naturale discendenza di questi antichi vitigni. La Campania ha puntato solo sui vitigni autoctoni.
Questa scelta è alla base del successo dei vini campani.
Sono stati individuati oltre 100 vitigni, un numero che non ha pari in nessuna delle aree viticole del mondo.
La selezione che abbiamo fatto prevede alcune eccellenze che, insieme a pietanze esclusive realizzate con lo Chef Enzo, ci consentiranno non solo di creare degli abbinamenti enogastronomici unici ma anche di percorrere idealmente le tradizioni della Regione.
Il menù gourmet con abbinamenti:
Ellenikos Spumante Brut Rosè – Fattoria La Rivolta
Aperitivo*: l’arcobaleno dello Chef
Clementine e speck; fragole e olive di gaeta; uva e ragusano; mirtilli e mortadella; cacomela con lardo di patanegra; tortellino fritto
Numero Primo – Fiano di Avellino – Ventitrèfilari
Antipasto*: fantasie di sapori
Alici in pasta kataifi con pistacchio di Bronte dop; gambero croccante in pasta di mais; Baccalà in pasta kataifi; capresina rivisitata con bufala e pomodoro torpedino; broccolo borbonico con olio di Argan, alici, uva passa e nocciole; ‘‘A Porpettella’’: scrigno di pane con morbido cuore ai sapori tradizionali;
Piscriddi – Rosso IGT Paestum – Az. Agricola Cobellis
Primo*: la storia di un piatto reale
La lasagna borbonica secondo la tradizione di Ippolito Cavalcanti
Cecubo – I.G.P. Roccamonfina – Villa Matilde
Secondo*: assaggi da gourmet
Le costine affumicate di Maiale Nero Casertano
La scarola dei Monzù
Il Cioccolat – Il Beneduce
Dolce*: la tradizione napoletana incontra l’innovazione
Caprese rivisitata