Description
L'antica arte della scherma giapponese a Napoli,al Palazzetto dello Sport di Soccavo. Il corso gratuito per bambini dai 6 ai 12 anni nella scuola Campione Italiana 2016. Vieni a provare il Kendo (剣道) , la leggendaria arte marziale tradizionale dei Samurai. Letteralmente Kendo significa Via della Spada (da 剣 Do=Via e 道 Ken= Spada) e può essere considerata la tradizionale scherma giapponese.
E’ un’antica arte marziale giapponese per eccellenza che si pratica usando lo Shinai, un bastone formato da quattro canne di bambù, in sostituzione della vera e propria spada, la Katana, usata dai samurai. Durante gli allenamenti il corpo viene protetto da una speciale armatura chiamata Bogu, formata da maschera, corpetto, guanti e paraventre.
Il Kendo vuole che lo shinai venga impugnato con entrambe le mani e si deve dare il colpo come se lo si facesse con una vera spada, colpendo quindi i punti del corpo prestabiliti come se si volesse sconfiggere il proprio avversario.
Insieme al Sumo, il Kendo è la più antica arte marziale originaria proprio del Giappone. Secondo alcune teorie, il kendo proviene dalla scherma cinese, tuttavia è una tesi confutabile da altre teorie che invece non la riconducono del tutto alla scherma cinese per la presenza della Katana, spada tipicamente giapponese; in particolar modo non si può pensare ad un’origine differente da quella giapponese soprattutto se si pensa all’uso che ne fece l’antica nobiltà guerriera giapponese con le proprie credenze e i propri principi.
Nonostante possa sembrare il contrario, il Kendo conta oggi moltissimi appassionati ed è addirittura inserita come materia in molte scuole, praticata come attività sportiva nei club dopo le lezioni. Ma non solo, è anche uno sport e una disciplina che affonda le sue antichissime radici in tempi remoti e che presenta di certo un lato molto combattivo che richiede molto esercizio fisico; tuttavia ha anche un lato riflessivo, che permette infatti di conoscere e sviluppare altre abilità quali buone maniere, cortesia e filosofia di combattimento in vista dell’accettazione di vittoria o sconfitta, fedeltà alla parola data, superamento di paure e sopportazione. Tutto questo è dovuto alla grande influenza dello Zen e del Confucianesimo.